Il percorso si apre con il racconto delle vicende storiche della Sardegna, illustrate su quattro pannelli descrittivi dei periodi giudicale, aragonese, spagnolo e sabaudo. L’obiettivo è inserire la storia del territorio all’interno del più ampio contesto della storia sarda ed europea.
Con il passaggio dal governo giudicale a quello aragonese, poi spagnolo, il territorio sardo viene infeudato, in prevalenza, a potenti famiglie iberiche. Nasce nell’Isola la nobiltà feudale, che vanta fedeltà al sovrano e partecipa militarmente ed economicamente alle campagne militari. Alle famiglie sarde sono affidati incarichi amministrativi di sottogoverno, che contribuiscono all’affermarsi di un notabilato locale. Nel 1720, il Regno di Sardegna finisce nelle mani dei Savoia. Il governo Sabaudo cerca di limitare il potere dei grandi feudatari. Nei territori rurali emergono gruppi famigliari che controllano lo spazio agrario e sociale: alcune di queste saranno premiate con la concessione dei titoli nobiliari.