15 dicembre 2012
A Masullas è stato inaugurato il nuovo teatro comunale, progetto partito da un laboratorio teatrale di 4 anni fa.
Sono trascorsi ben quattro anni da quando un gruppo di giovanissimi masullesi doc, all’interno del programma europeo “Youth in action” e sotto la guida dell’Associazione “Omfhalos”, portarono in scena l’opera “Il sogno di un paese”. Sogno che poi condivisero con i coetanei di Extertal in Germania, con quelli di Ptuj in Slovenia, di Hankara in Turchia, Budapest in Ungheria e di Salonicco in Grecia. «Ho sentito un batter di telaio e il villaggio non più sembrava morto», declamavano nel raccontare il loro piccolo mondo che diventava tessera d’un mosaico più ampio che i ragazzi d’Europa ancora oggi, sono impegnati a costruire cantando parole d’amicizia tra i popoli. Ed il sogno, che rende ancora più vivo un paese che vuole essere parte attiva nella costruzione dell’uomo del domani, questo pomeriggio diventerà realtà con l’inaugurazione del Teatro Comunale, ricavato in un’ala del caseggiato delle scuole medie. Un piccolo grande evento per il paese di “Predi Antiogu” che, soprattutto con i suoi giovani, non si stanca mai di intonare un inno alla vita nella ricerca d’un rinnovato umanesimo dove ognuno riesca a specchiarsi negli occhi del proprio simile, qualsiasi lingua parli, credo politico e religioso professi. E questo pomeriggio alle 17, il taglio del nastro inaugurale del piccolo teatro della capacità di 130 posti circa, fortemente voluto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Mansueto Siuni. Il programma prevede il saluto delle autorità e dei tecnici al quale seguirà uno spettacolo di musica e cabaret che nelle vesti di mattatori vedrà Gianfranco e Maria Delogu. Insomma pomeriggio da incorniciare anche e soprattutto per quello che struttura riuscirà a produrre.
Tigellio Sebis