Le Famiglie nobiliari

Serpi

La famiglia Serpi si stabilisce a Sardara, dove il primo esponente, Antioco, si trasferisce da Guspini. Alla fine del XVIII secolo riesce ad accumulare un discreto patrimonio fondiario.

I suoi figli, imparentandosi con le principali famiglie del luogo, contribuiscono al consolidamento del patrimonio: un secondo Antioco prende in moglie Donna Maria Diana Prinzis, mentre l’altra figlia Angela si sposa con il cugino Don Luigi Orrù Serpi. Antioco Serpi Lilliu è  notaio, ufficiale dei miliziani e sottotenente nel regio esercito, suddelegato patrimoniale per Sardara e, per diversi anni, anche sindaco. Nel 1824 ottiene i privilegi nobiliari per aver contribuito, col cugino Don Raimondo Orrù Serpi, di cui era anche suocero, alla costruzione della strada reale “Carlo Felice”.

Il personaggio più rilevante della famiglia è sicuramente Don Giovanni Serpi Diana, figlio di Antioco, ufficiale dei Regi Carabinieri che interviene in Sicilia subito dopo la Spedizione dei Mille di Garibaldi, ed è il protagonista del passaggio dall’amministrazione garibaldina a quella sabauda. Viene poi promosso generale e prende parte alla Terza guerra di Indipendenza. È eletto parlamentare e dopo il 1870 si trasferisce a Genova con il figlio Enrico. Il primogenito di Antioco, Francesco, si trasferisce a Samatzai dopo il matrimonio con Giovanna Tocco Desogus, costituendo una discreta azienda agricola. Gli eredi dei diversi rami della famiglia sono oggi distribuiti tra la Liguria e il Campidano.

ARMA: di verde al serpe d’argento ondeggiante in alto.

 

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